Sconosciuta gli taglia i capelli: è l’inizio di un’amicizia per la vita.

Sono ben tre milioni le persone che vivono per strada negli Stati Uniti. E almeno un quarto sono reduci di guerra, come il veterano John Lochlan di Philadelphia. La vita per lui non è facile, i suoi vestiti sono sporchi e, negli anni, molti gli hanno dimostrato ostilità.

Proprio per la sua condizione, John non è solo stato isolato, ma ha subito anche violenza. Gli hanno sparato, è stato colpito da un'auto e da allora ha seri problemi alla schiena, oltre che una brutta infezione alle caviglie, che non gli permette di stare bene in piedi. Le gambe gonfie sono sempre stata una fonte di dolore per l'uomo.

Visto che non ha un'assicurazione sanitaria, è stato rifiutato negli ospedali. A un certo punto, però, un medico ha riconosciuto che la sua condizione era molto grave e lo ha messo in una lista d'attesa per poter ricevere assistenza speciale. Ma i tempi erano molto lunghi e a John non restava ancora molto da vivere. 

 

This one is a heart breaker. John is someone I've gotten to know since his dramatic #phillystreetcuts (scroll back to view.) About a month ago while crossing a street he was hit by a car and ended up being hospitalized. I saw him 2 weeks ago and yesterday when I saw him my jaw dropped. He's been living, eating, and sleeping in his wheel chair. His legs are unable to be elevated this way which they desperately need. They are so inflamed, his jeans barely fit around his ankles. Without insurance 2 hospitals said nothing was wrong until @templeuniv hospital had a doctor say he had spinal damage. I'm taking him to and from his appointments with a neurosurgeon but I cannot and will not wrap my head around a human being living on the streets at 60 years old unable to heal. Most social programs here have a wait, and John cannot wait. This infection and his state could very well lead to death. Is this the America we live in? If anyone in Philadelphia has a cheap, temporary rental please DM me as #dignityproject will cover costs. Thank you all. Much love❤️ @phillymayor and @councilmandomb this is a man in our city desperately in need of help. A @gofundme LINK IN BIO TO SUPPORT

Ein von Lolly Galvin (@realhumanist) gepostetes Foto am

Diventato ormai invisibile per molta gente, l'uomo aveva ormai perso le speranze e la fiducia negli esseri umani. Fino a quando qualcuno non gli si è avvicinato e ha deciso di prendersi cura di lui.

Si tratta di Lolly Galvin, fondatrice di Dignity Project, un'organizzazione che provvede a semplici necessità (carta igienica, sacchi a pelo, tagli di capelli...) per chi vive nelle strade di Philadelphia. La prima volta che la donna gli si è avvicinata per offrirgli un taglio di capelli, l'uomo ha rifiutato. Non aveva voglia di interagire con qualcuno.

Ma Lolly non aveva intenzione di mollare la presa così facilmente. Sapeva che se qualcuno non si fosse preso cura dell'uomo non sarebbe vissuto ancora a lungo. Qualche settimana dopo il suo primo approccio, la donna era riuscita a convincerlo a tagliarsi i capelli.

Nei giorni successivi era riuscita a entrare in confidenza con il burbero 57enne. Tra tutte le persone che aveva aiutato negli anni, Lolly aveva visto in quest'uomo qualcosa di speciale, che l'aveva spinta a insistere. Sapeva di non poterlo lasciare per strada.

 

"What about the balloons?" John says as he looks at the table. I ask him if he wants them and he shakes his head. "They make me feel like somebody ya know?" Special thanks to @callmeleeesh who wiped her tears post-election and drove John to his hotel room bought by YOU. I will be leaving the country tomorrow for a couple of weeks, but he is in a safe and warm comfortable bed that's FILLED with cards/gifts from around the country. Should you guys want to make a girl feel like he's taken care of in my absence you may write him at: Guest JOHN LOUGHLIN Super 8 Bellmawr 341 S Black Horse Pike Bellmawr, NJ 08302 It's not easy finding first floor (handicapped) rooms! Thank you all for going above and beyond for someone who's never felt anything even close to this. #dignityproject

Ein von Lolly Galvin (@realhumanist) gepostetes Foto am

Grazie alla sua nuova amica, John aveva preso coraggio e aveva iniziato a combattere. Si era fatto accompagnare da Lolly dal medico, si trattava di uno specialista che sarebbe intervenuto chirurgicamente per sistemare la sua schiena e trattare il problema che aveva alle gambe. Per la prima volta qualcuno si prendeva amorevole cura di lui.

Per anni, camminare era stato molto doloroso per l'uomo, ma presto i trattamenti avevano iniziato a funzionare e Johan aveva iniziato a muoversi decisamente meglio.

John e Lolly non si aspettavano che sarebbero diventati buoni amici. Per la donna era sorprendente sentire un legame così forte, in fondo aveva aiutato tanta gente in passato. Persino i media locali avevano coperto la notizia a un certo punto, realizzando un'intervista (disponibile a questo link in lingua inglese).

A volte è proprio vero che c'è bisogno di una mano tesa verso l'altro per poter cambiare una vita. La storia di John e Lolly è senza dubbio speciale, ma speriamo sia d'esempio in tutto il mondo. In fondo, lo sappiamo bene, c'è sempre qualcuno che ha bisogno di una mano vicino a noi!

Fonte:

Littlethings

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