Per lavoro, diciottenne mangia solo 3 mele al giorno per 8 mesi: le conseguenze.
Victoire Maçon Dauxerre è una giovane francese di 18 anni. È una ragazza molto studiosa la cui vita è cambiata però durante un pomeriggio in cui si era concessa di fare alcune spese a Parigi con la madre.
Victoire viene notata da un agente di modelle. Il suo sogno, in realtà, è quello di studiare a Sciences Po (una prestigiosa università parigina per le Scienze Politiche), ma è ovviamente molto lusingata dalle attenzioni ricevute. Si avvicina così al mondo della moda, entrando nella famosa agenzia per modelle Elite. Così ha inizio la sua discesa verso gli inferi.
La giovane ed inesperta Victoire si ritrova imprigionata in un mondo spietato, dove vige la regola della magrezza. “Nessuno mi aveva mai detto esplicitamente che dovevo dimagrire, ma mi avevano comunicato che durante le Fashion Week di settembre, avrei indossato una taglia 36-38".
La ragazza si è quindi imposta una dieta assurda per perdere peso. Di cosa si cibava? Tre mele al giorno! E dell'acqua gassata che la aiutasse a sentirsi piena. Una volta a settimana mangiava del pesce o del pollo.
E il piano ha funzionato. Victoire arriva a pesare 47 kg per 1,78 m di altezza e inizia a sfilare sulle passerelle più prestigiose: Parigi, Milano e New York. La richiedono grossi marchi come Alexander McQueen e Miu Miu. Presto diventa tra le 20 modelle più richieste!
Pubblicato da Victoire Dauxerre su Mercoledì 16 dicembre 2015
Una volta spenti i riflettori, però, la vita della ragazza è un incubo. Victoire è ormai anoressica: “Ero ormai molto debole, perdevo i capelli, soffrivo di osteoporosi e non avevo più il ciclo da tempo", racconta la donna che prosegue dicendo che la sua carnagione era di un pallido tendente al verde. Era anche solita svenire, tra un'uscita in passerella e l'altra.
Chronique poignante dans .@lobs .@annatopaloff #anorexia #anorexiarecovery #beauty #healthy #model #fashionweek #fashion #jamaisassezmaigre
Pubblicato da Victoire Dauxerre su Giovedì 7 gennaio 2016
L'ironia? Tutte le sue immagini venivano ritoccate per avere gambe più tornite e guance più tonde. "Chi continua a fare questo lavoro oggi, dirà che sto mentendo, ma solo perché non vuole perdere il proprio posto". Per mettere a tacere le critiche si usa mangiucchiare davanti ai giornalisti e poi si corre in bagno a provocarsi il vomito.
A un certo punto la ragazza è caduta in depressione, si sentiva sperduta e molto sola. Non vedeva nessuna via d'uscita. Era così disperata che dopo 8 mesi da modella ha tentato di togliersi la vita. "Nessuno mi capiva, tutti mi dicevano che avevo una vita da sogno. In realtà non ero mai stata così infelice in vita mia", ricorda Victoire, che a quel punto era diventata bulimica.
Victoire ha così deciso di porre fine alla sua carriera di modella. Oggi, a 23 anni, ha pubblicato un libro dal titolo "Jamais assez maigre. Journal d’un top model" (letteralmente "Mai troppo magra. Diario di una top model"), nel quale la ragazza ha denunciato il mondo della moda, la magrezza richiesta, gli stilisti che disumanizzano le donne, considerandole solo delle grucce. "Karl Lagerfeld dice: un sarto Chanel non va da una donna che ha il seno, ma una donna, per definizione, ha il petto. Lasciate quindi che i tailleur vadano dalle donne!".
La storia di questa ragazza è stata una spinta importante per l'approvazione della legge francese che vieta di avere modelle troppo magre in passerella. "Se vi venisse chiesto di perdere peso, scappate!", consiglia la ragazza a chi voglia entrare nel campo della moda. Oggi questa 23enne indossa una 42 e vuole intraprendere la carriera di attrice.
Victoire ha avuto molto coraggio a denunciare un ambiente come quello della moda che continua non solo a creare falsi miti di bellezza, ma costringe anche chi lavora sulle passerelle a una vita da incubo.